Come tutti saprete, col numero di dicembre 2020 Buscadero ha compiuto 40 anni ininterrotti in edicola, un traguardo clamoroso che tutti ci auguriamo sia solo una tappa in una storia ancora più lunga.
Non è l’unico compleanno che si festeggia in questi giorni. L’altro è più personale, ma almeno per me comunque importante. Col numero di gennaio 2021, quello che sta per uscire, giungo infatti alla bellezza di 18 anni di collaborazione col Busca, divento insomma maggiorenne!
La mia collaborazione – possiamo ben dire la mia prima vera esperienza di scrittura su una rivista, e probabilmente nei primi pezzi la cosa si nota eccome, più di una cazzata sarà scappata e chiedo venia a posteriori – iniziava infatti col numero 243, febbraio 2003, Nick Cave in copertina.
Su quel numero partiva la rubrica Backstreets (erede della vecchia “Bobine”), inizialmente dedicata a demo e autoproduzioni, ma ben presto trasformata in uno spazio dove parlare di quel rock (in senso molto ampio) italiano che non trovava spazio sul resto della rivista, cosa che è ancora oggi.
Prima recensione, invece, quella di Each One, Teach One degli Oneida, disco ben poco buscaderiano che, fin da subito, ha marcato quello che si era più o meno deciso dovesse essere il mio ruolo all’interno della rivista, non dico quello del guastatore, ma comunque quello propenso ad andare fuori dal seminato.
All’inizio qualche mugugno tra i lettori più tradizionalisti l’avrò anche creato, ma Paolo Carù ha sempre avuto fiducia in me e, col resto della redazione, dieci anni dopo, nel 2013, mi ha addirittura accolto nel comitato redazionale.
Qui di seguito troverete una lunga playlist di ben 230 brani, quasi 20 ore di musica. È composta da una selezione di canzoni tratte da alcune delle centinaia e centinaia di dischi che ho recensito in questi anni. Ci sono nomi grossi e non, qualcuno manca perché non c’è su Spotify (ebbene si, non c’è tutto!) e, in qualche modo, la potete vedere come una soggettivissima carrellata sugli ultimi 18 anni in musica, dal febbraio 2003 al gennaio 2021.
Oltre a tutte le altre celebrazioni per il quarantennale del Busca, si aggiunge qui anche la mia. Grazie Paolo, grazie Buscadero e tanti auguri per i tuoi primi 40 anni! E, in piccolo, tanti auguri anche a me!