CULTURA TRES “Camino De Brujos”

CULTURA TRES
Camino De Brujos
AJM/Bloodblast

Già una decina di anni fa i due fratelli chitarristi Alejandro e Juanma Montoya, nella piccola città di Maracay, Venezuela, avevano cominciato a suonare insieme, in maniera totalmente indipendente e senza nessun contratto pubblicando musica che li fece conoscere e che li spedì in tour pur non avendo nessun supporto alle spalle. Problemi finanziari (comprensibili) e tragedie personali portarono il duo ad accantonare i Cultura Tres e il loro sludge metal. Poi nel 2019 la svolta: Paulo Xisto Pinto Jr. (bassista dei Sepultura) ha offerto la sua collaborazione e con il reclutamento di Jerry Vergara Cevallos (batterista colombiano/venezuelano) il quartetto si è costituito per dare alle stampe il loro debutto. Ci sono voluti tre anni di pandemia ma alla fine il disco viene finalmente pubblicato ed è una piacevole sorpresa. Lo sludge iniziale si è trasformato, deviando con energia nel post hardcore e subendo rallentamenti che si avvicinano al doom. Una dicotomia ben controllata e fresca, le canzoni escono con naturale scioltezza, pesanti ma molto musicali, ricordando a tratti i Sepultura (The World and Its Lies per esempio si avvicina molto a Roots Bloody Roots) e a volte addirittura i Fear Factory, per via di quella scansione ritmica dall’aria un po’ industriale che ne caratterizza alcuni momenti. Non un capolavoro assoluto ma sicuramente un ascolto piacevole nel mezzo di un genere che nonostante qualche gemma mostra inevitabilmente un po’ la corda. I Cultura Tres ne risollevano con fierezza le sorti, portando le stigmate del passato verso nuovi orizzonti. (Daniele Ghiro)