Le Jour Du Cobra è il primo singolo tratto dal nuovo album dei La Jungle

Uscirà il 21 maggio su etichette À Tant Rêver du Roi/Black Basset e Rockerill Records il nuovo album del duo belga chitarra e batteria La Jungle.

Fall Of The Apex è il titolo del quarto disco in studio per questa band ascrivibile alla scena noise rock, che in passato ha pubblicato anche diversi split singles, un doppio live e tre pubblicazioni con dei remixes.

Mathieu e Rémy si sono fatti aiutare stavolta dal produttore e ingegnere del suono loro amico Hugo-Alexandre Pernot, per dare vita alle cinque tracce più tre interludi che formano il nuovo disco.

Pubblicato in CD, LP e digitale, Fall Of The Apex è anticipato dal singolo Le Jour Du Cobra.

Tracklist:
Aluminium River
Le Jour Du Cobra
Du Sang Du Sing
Hyperitual
Marimba
Feu L’Homme
Interloud
The End Of The Score

Shitdisco è il nuovo singolo dei CACTUS?

Shitdisco è il nuovo singolo dei Cactus?. Il brano è stato mixato e masterizzato da Federico Carillo presso il Monnalisa Studio di Milano e apre un nuovo ciclo per la band veneta del roster Costello’s Records, che nei prossimi mesi è pronta a presentare un nuovo album e ad aprirsi sempre più al mercato internazionale.

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I Cactus? sono un trio proveniente dalle pianure industriali del nord Italia. Nel 2016 pubblicano il loro primo EP Sorry for My Accent, ispirandosi all’indie di stampo british ma con un sound lo-fi.

Nel 2017 vengono contattati da Bodhi, un indie rapper di Denver, per collaborare ad una canzone che i Cactus? avevano caricato su Soundcloud come beat strumentale; il video di Amazing, Pt.1 diventa virale e ad oggi la canzone ha raggiunto gli 800k ascolti. Il primo LP No People Party vede la luce nel febbraio del 2019 sotto l’etichetta Costello’s Records.

“Resto in casa tour”, i concerti in streaming degli artisti della XO LA Factory

Sono tempi assai difficili, quasi inutile sottolinearlo. Esortandovi anche noi a stare in casa per non peggiorare ulteriormente la situazione, volentieri vi segnaliamo questa iniziativa da parte dell’etichetta discografica XO La Factory e di alcuni dei suoi artisti. Di seguito i dettagli, attraverso le parole del loro comunicato stampa.

RESTO IN CASA TOUR EVENTO

RESTO IN CASA TOUR è un’iniziativa del collettivo XO la factory in collaborazione con KeepOn live unica associazione di categoria dei Live Club e Festival italiani.
La musica oltre che il nostro lavoro è prima di tutto la nostra vita, vita che passiamo per la gran parte del tempo in tour per l’Italia (e non solo), oppure tra le quattro mura di uno studio di registrazione o di una sala prove. Quando tutto è questo è iniziato forse anche noi avevamo sottovalutato la portata, o forse, speravamo fosse qualcosa che sarebbe durata poco e che svegliandoci sarebbe scomparsa. Man mano che i giorni passavano e i decreti si susseguivano anche la nostra categoria si è trovata in ginocchio: una categoria fatta di tanta gente che ricopre ruoli diversi e spesso lavora nell’ombra, senza alcun diritto o garanzia, ma con tanto amore, mettendo spesso e volentieri la passione davanti a guadagni o razionalità.
In breve tempo ci siamo ritrovati impossibilitati a fare concerti, a condividere con voi l’istante di un’emozione e a dover rinunciare al vostro calore, linfa vitale per un musicista.

Cosa fare quindi?

Così come tanta gente sta già facendo abbiamo pensato di dare il nostro contributo: un po’ per noi, un po’ per voi, un po’ per farci compagnia, per farci coraggio, non buttarci giù e ricordarci che ce la faremo anche questa volta.

Così nasce RESTO IN CASA TOUR, prendendo in prestito e mutuando proprio il brano de I misteri del Sonno, una delle tante band che in questi cinque anni ha condiviso un pezzo di strada con noi.

Come funziona?

Dal 18 al 30 marzo alle 19.00 sul canale youtube ufficiale di XO la factory (link alla fine del comunicato) assisterete a un live in diretta streaming di un artista/band diverso. Si susseguiranno nella programmazione band dell’attuale roster di XO la factory, vecchie conoscenze, nuovi arrivi o più semplicemente amici e musicisti che stimiamo e che condividono la nostra filosofia.

Pensiamo che così cambieremo le cose?

Assolutamente no, ma anche questa volta non vogliamo fare un passo indietro e in qualche modo vorremmo riuscire ad abbracciarvi tutti e regalarvi un momento di serenità; noi ci proviamo, voi come sempre aiutateci.
Giuseppe Gioia/ Presidente XO la factory

RESTO IN CASA TOUR

18 marzo Kruger
19 marzo LUK
20 marzo Leonardo Angelucci
21 marzo Manu PHL

22 marzo Braglei
23 marzo gimlii
24 marzo The Klaudia Call 25 marzo Scuro
26 marzo The Softone
27 marzo Walter Celi
28 marzo Laurino
29 marzo Malmö
30 marzo Blindur

 

Studio Murena: il video di Password

Hanno vinto il primo premio all’ultimo Pending Lips Festival, impressionato al JazzMI e riempito il Biko di Milano quando vi hanno suonato per presentare l’uscita del video del loro brano Password. Ora stanno lavorando al loro primo disco. Vengono da Milano e si chiamano Studio Murena.

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Ecco come loro stessi si descrivono: “La torpedine interna di ogni essere si manifesta alternando azioni di nascondimento a epifanie rivelatrici. Scevra dall’essere decodificabile, l’emotività sonora rivela i suoi moti più profondi a partire dall’iridescenza del suo singolare sguardo. Suono come viatico dell’anima: prende forma dalla necessaria partecipazione di tutti i suoi componenti. Fluido muoversi nell’oscuro della musica, lo Studio Murena ne esplora gli anfratti.”

Di Password invece dicono: “In una società liquida in perpetuo divenire, l’identità del singolo si vede impossibilitata a compiersi naturalmente attraverso le manifestazioni del suo stesso esser(ci). Oggi, quello che siamo sembra emergere dalla risultante di ogni rappresentazione che diamo di noi stessi e, mai come ora, la nostra personale emotività è svalutata e messa tra parentesi da un costrutto sociale troppo grande e complesso. Oggi vediamo il nostro Ego rinchiuso in sistemi binari in cui è sempre e solo lo sguardo dell’Altro a plasmare la nostra identità, nella grande apatia emotiva del nostro tempo. Domande e dubbi vengono sacrificati sull’altare dell’ostentazione e dell’impotenza empatica e le uniche certezze che ci possiamo permettere sono date da codici e sistemi meccanici completamente astrusi dal nostro sangue.”

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Gli Studio Murena sono: Amedeo Nan – chitarra elettrica, Maurizio Gazzola – basso elettrico, Matteo Castiglioni – tastiere e synth, Marco Falcon – batteria, Giovanni Ferrazzi – elettronica, sampler, Carma – voce.

Best 2019

Più che su riviste, siti o webzines – che come sempre sono pieni di recensioni, articoli e interviste – è tra molti appassionati di musica sui social che serpeggia il luogo comune secondo il quale non uscirebbe più musica interessante. Per quello che mi riguarda è vero esattamente il contrario: ne esce troppa!!!

La verità è che essere realmente convinti che non ci sia più buona musica in giro non può che significare che di ciò che esce oggi non si ascolta nulla o, forse peggio, che lo si fa esclusivamente con orecchie ancora ferme alla musica del passato, rimanendo del tutto refrattari a qualsiasi cambiamento. Forse è vero che manchino i capolavori capaci di segnare un’epoca e che suoni autenticamente nuovi latitino un po’ in tutti i generi, ma ciò non toglie che escano ancora tonnellate di album capaci di emozionare, esaltare, incuriosire.

Detto questo, come ormai da molti anni a questa parte, voler sintetizzare un’annata con una trentina di titoli è impresa tra il folle e lo sciocco, ma proprio per questo è sempre così divertente farlo. La lista che troverete qui sotto è ovviamente frutto di ascolti parziali – pur avendo ascoltato centinaia di album nuovi, quanti me ne sarò persi che avrebbero potuto finire in questa lista? – del tutto soggettiva, che non può che essere specchio dei miei gusti e di quello che alla fine ho ascoltato di più. Come sempre, quindici titoli sono in maggior evidenza, mentre gli altri quindici sono potenzialmente intercambiabili con altri.

Il mio disco dell’anno è probabilmente quello dei Purple Mountains di David Berman, un disco straordinario a prescindere dalla fine del suo sfortunato autore, con canzoni a dir poco fantastiche musicalmente, melodicamente e liricamente. Subito a ruota l’album dei Lankum, un pugno di canzoni intente a rivisitare il folk che mi sono entrate nel profondo in un battito di ciglia e che proprio non riesco a smettere di ascoltare. Per molti versi questo è stato l’anno dei Big Thief, due dischi uno più bello dell’altro a dimostrarlo. Della classe di personaggi come Bonnie “Prince” BillyBill Callahan, Tim PresleyCesare Basile Vinicio Capossela non c’è da dir quasi nulla, se non che tutti i loro nuovi lavori sono vette nelle rispettive discografie. Due dischi che indubbiamente hanno segnato l’annata sono quelli di Nick Cave e LINGUA IGNOTA, due album dolorosi e difficili che ho fatto una certa fatica ad assorbire e a farmi piacere, ma che alla fine mi hanno definitivamente conquistato con la loro intensità. Per il resto sempre immensi gli Swans, anche in questa loro ennesima, nuova incarnazione, come grandi si sono dimostrati i Mercury Rev nella loro rivisitazione del dimenticato capolavoro di Bobbie Gentry, The Delta Sweete. Con All Mirrors Angel Olsen dovrebbe aver convinto ormai tutti del suo immenso talento, ma sono molte le cantautrici che ci hanno donato ottimi lavori nel 2019: qui ho messo in evidenza Weyes BloodJulia JacklinAldous HardingCate Le BonAmanda Palmer, a cui si potrebbe idealmente aggiungere l’esordio di una Kim Gordon finalmente convincente nel suo post Sonic Youth, ma nella playlist ne troverete altre. Per quel che riguarda il resto, in lista trovate un po’ di giovani band come Fontaines D.C., Vanishing Twin Diiv, la poesia di Kate Tempest, le sperimentazioni futuriste di Holly Herndon, il jazz spaziale dei Comet Is Coming, outsider come Tropical Fuck Storm 75 Dollar Bill, i sempre enormi Sleaford Mods, due modi distanti di vedere la canzone d’autore come messo in chiaro da Craig Finn Bon Iver.

Il consiglio, comunque, rimane sempre quello di farvi un giro per la playlist che trovate alla fine dell’articolo, dove i titoli arrivano a 112 (per quasi nove ore ininterrotte di musica) e neppure quella riesce a fare una panoramica completa dell’universo musicale targato 2019.

Essendo anche a fine decennio, non è improbabile che prossimamente si tenti di fare un sunto anche di questi “Anni Dieci”. Vedremo, intanto buon ascolto!

Lino Brunetti

I QUINDICI

PURPLE MOUNTAINS – Purple Mountains

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LANKUM – The Livelong Day

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BONNIE “PRINCE” BILLY – I Made A Place

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SWANS – leaving meaning.

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BIG THIEF – U.F.O.F./Two Hands

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THE COMET IS COMING – Trust In The Lifeforce Of The Deep Mystery

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MERCURY REV – Bobbie Gentry’s The Delta Sweete Revisited

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LINGUA IGNOTA – CALIGULA

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NICK CAVE AND THE BAD SEED – Ghosteen

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ANGEL OLSEN – All Mirrors

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75 DOLLAR BILL – I Was Real

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FONTAINES D.C. – Dogrel

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TROPICAL FUCK STORM – Braindrops

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DIIV – Deceiver

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KATE TEMPEST – The Book Of Traps And Lessons

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GLI ALTRI QUINDICI

BILL CALLAHAN – Shepherd In A Sheepskin Vest

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TIM PRESLEY’S WHITE FENCE – How To Feed Larry’s Hawk

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CATE LE BON – Reward

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KIM GORDON – No Home Record

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VANISHING TWIN – The Age Of Immunology

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WEYES BLOOD – Titanic Rising

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AMANDA PALMER – There Will Be No Intermission

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CRAIG FINN – I Need A New War

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JULIA JACKLIN – Crushing

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CESARE BASILE – Cummedia

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SLEAFORD MODS – Eton Alive

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VINICIO CAPOSSELA – Ballate Per Uomini E Bestie

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ALDOUS HARDING – Designer

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HOLLY HERNDON – PROTO

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BON IVER – i,i

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PLAYLIST

Vanishing Twin in Italia!

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Pur provenendo da varie parti del mondo (Belgio, Francia, America, Giappone e Italia), la cantante e multistrumentista Cathy Lucas (Fanfarlo, Anna Calvi, Daughter…), la batterista Valentina Magaletti (Raime, Tomaga, Neon Neon), il bassista Susumu Mukai (aka Zongamin, basso anche nei Floating Points), il tastierista e chitarrista Phil M.F.U. (Man From Uranus, Broadcast) e il regista e visual artist Elliott Arndt, qui alle prese con flauto e percussioni, hanno scelto l’Inghilterra come culla creativa del progetto Vanishing Twin.
Tre Ep e un primo album autoprodotto (Choose Your Own Adventure del 2016) hanno messo in campo l’attitudine stilistica della band, che a molti potrà ricordare gli Stereolab più morbidi e lounge: da Dots And Loops a Sound-Dust. Ma il nuovo The Age of Immunology, uscito nel giugno 2019, per dirla con Pitchfork,better highlights the individual personalities and nationalities that inform the group’s unique alchemy“, e crea un’irresistibile sintonia tra l’ipnotica voce di Cathy e le sperimentazioni dei musicisti che la accompagnano. Questo nuovo disco sarà portato in Italia dal 4 dicembre, a cominciare dal BIKO di Milano, per quattro imperdibili appuntamenti totali.

4/12 MILANO _ BIKO CLUB
5/12 PERUGIA _ CINEMA ZENITH
6/12 FONTANAFREDDA (PN) _ ASTRO CLUB
7/12 BOLOGNA _ COVO CLUB

Le peculiarità del gruppo non si esauriscono nel particolare incrocio culturale: ad accomunare le loro scelte è anche l’interesse per le teorie dell’antropologo A. David Napier, espresse nel saggio “The Age Of Immunology”, nel quale l’autore argomenta una curiosa e affascinante ipotesi sul legame tra politiche sociali e sistema immunitario.

Multietnico, multilinguistico, multistilistico, il nuovo album dei Vanishing Twin celebra il pluralismo culturale con un magico mix di esoterismi sonori e groove tribali/rituali. Un progetto destinato a resuscitare interesse per uno stile musicale che da anni sembrava vittima dell’autocompiacimento. Benvenuti nel futuro, benvenuti nella “Age Of Immunology”.

Woodoo Fest 2019

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L’Associazione Culturale LE OFFICINE, in collaborazione con Shining Production, è lieta di annunciare nuovi protagonisti del WOODOO FEST 2019, che si terrà dal 17 al 21 luglio all’Area Feste di Cassano Magnago (VA). Il bosco più famoso dell’indie italiano riaprirà così le sue porte con una line up unica e tante novità all’insegna dello street food, del relax e del green.

Tra le tante novità di quest’anno anche la media partnership con Experience Is, property social media only di Condé Nast diretta a Generazione Z e Millennial, che arricchirà il programma del festival con una serie di incontri speciali che faranno vivere l’esperienza Woodoo anche agli utenti di Instagram e Facebook.

LINE UP DIVISA PER GIORNI WOODOO FEST 2019

Mercoledì 17 luglio
TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI
EUGENIO IN VIA DI GIOIA
Brenneke
Poetry Slam
Cumbia dj set – afterparty

Giovedì 18 luglio
CANOVA
FULMINACCI
Jesse the Faccio
Di Meglio
Edy
Discoteca Paradisco – afterparty

Venerdì 19 luglio
FRANCO126
DUTCH NAZARI
MASSIMO PERICOLO
VENERUS
Dola
Byro
Handlogic
Linoleum It Pop Club – afterparty

Sabato 20 luglio
IVREATRONIC DJ SET (w/ Cosmo)
MECNA
CLAVDIO
Masa Masa
Black Beat Movement
This Is Not dj set – afterparty

Domenica 21 luglio
FAST ANIMALS AND SLOW KIDS
GIORGIO POI
La Rappresentante di lista
dellacasa maldive
Mòn
Millepunti
Canta Indie Canta Male – afterparty

Tutte le informazioni sul festival, acquisto biglietti e camping, orari, attività e line up si trovano anche sul sito realizzato da LHUBwoodoofest.it

Anche quest’anno WOODOO FEST dedicherà ampio spazio al mondo culinario “on the road”, con la STREET FOOD PARADE, rassegna culinaria che porterà all’interno del festival le migliori proposte provenienti dal mondo dello street food.

WOODOO FEST inoltre darà grande spazio all’ecosostenibilità, tema quanto mai delicato e attuale. In collaborazione con CrowdForest, l’organizzazione del festival e i suoi volontari parteciperanno alla pulizia pre-festival del bosco, contribuendo così in modo concreto alla salvaguardia e alla tutela dello scenario naturale che ospiterà l’evento. Un’iniziativa già anticipata sui social, attraverso giochi interattivi per sensibilizzare e informare il pubblico con l’approccio creativo e “think-positive” che da sempre contraddistingue il Festival nel Bosco.

Inoltre IED – Istituto Europeo di Design quest’anno sarà Content Partner di WOODOO FEST 2019 e proporrà due workshop, uno di Illustrazione e Serigrafia e uno di Art collage, con l’obiettivo di offrire al pubblico un’esperienza coinvolgente legata ai nuovi scenari dell’arte e della tecnologia, attraverso brevi attività pratiche che impiegano un approccio innovativo al progetto. Focus di entrambi i workshop è la sostenibilità, attraverso il riuso, il riciclo e l’attenzione alle necessità dall’ambiente, in linea con lo spirito di Woodoo.

Completeranno lo scenario un’area relax suggestiva, con amache, divani e sdraio, un’area espositori di hobbisti e artigiani e un’area bar con diverse proposte, dalle birre artigianali ai cocktail più ricercati.

È possibile prenotare la propria piazzola per la nuovissima AREA CAMPING immersa nel verde. Per vivere al 100% l’esperienza del Festival nel Bosco con tante attività e servizi speciali. Info: woodoofest.it/camping

TICKET & ABBONAMENTI WOODOO FEST 2019
Prevendite: www.mailticket.it/manifestazione/ZZ26/WOODOO_FEST_2019

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Woodoo Preview: GAZZELLE | 1 luglio | @Isola del Castello, Legnano
Posto Unico in Piedi – € 25,00 + diritti di prevendita: https://bit.ly/2HDfh70

Area Expo per stand di prodotti artigianali
Area Ristorazione e Relax tra gli alberi
Attività ricreative pomeridiane
Concerti anche in caso di pioggia sotto la Tensostruttura

Pinewood Festival + Pinewood Beach 2019

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PINEWOOD FESTIVAL ritorna: e lo fa in una terza edizione destinata a confermarlo come uno degli eventi musicali più importanti del centro Italia. Dopo aver portato a L’Aquila artisti come Coma_Cose e Pop X, l’organizzazione comunica le nuove proposte che affiancheranno gli artisti già annunciati nei due giorni di festival, dalle sorprese dell’ultimo periodo, come Sorrowland, Mésa, Postino e Costiera, al party targato Linoleum, fino alla “poetica battaglia” della Poetry Slam.

Ecco tutta la line up del Pinewood Festival 2019 divisa per giorni:

VENRDÌ  28 GIUGNO
PINGUINI TATTICI NUCLEARI
FAST ANIMALS AND SLOW KIDS
POPULOUS
POSTINO
MÈSA
COSMETIC
LANEVE
BLCKEBY
GINA
001BEST

SABATO 29 GIUGNO
CANOVA
FRANCO126
GIORGIO POI
SXRRXWLAND
COSTIERA
LORENZO BITW B2B SERENA DI
LINOLEUM
MELI
MERIFIORE
MARK BEAR
POETRY SLAM

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PINEWOOD sarà anche PINEWOOD BEACH 2019. Il grande festival del centro Italia si arricchisce di una nuova esperienza live immersa nella splendida cornice della riserva naturale di Punta Penna, a Vasto (CH). 25 e 26 luglio: due giorni di mare, sole e musica, all’interno dell’area concerti di Baja Village, noto locale della città di Vasto, un’oasi naturale tra le più belle e selvagge dell’Adriatico. Dopo Pinewood Festival, si va al mare per PINEWOOD BEACH 2019.

Protagonisti della prima edizione: M¥SS KETA, NU GUINEA, MASSIMO PERICOLO, SPERANZA, VOINA, GOMMA, MASAMASA, PIPPO SOWLO, B. PUNTATO, BLACKBOX CREW.

 

Lars Rock Fest 2019

A meno di un mese dall’inizio della sua ottava edizione il LARS ROCK FEST, festival ad ingresso gratuito organizzato dall’Associazione Culturale GEC Gruppo Effetti Collaterali e dedicato alle sonorità indie-alternative internazionali ed italiane, dal 5 al 7 Luglio presso i Giardini Pubblici di Chiusi Scalo (SI), presenta il programma completo di concerti e attività collegate che danno vita alla sua edizione 2019.

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La serata di apertura venerdì 5 luglio vedrà, oltre al concerto già annunciato dei canadesi METZ, considerati come una delle migliori formazioni in circolazione quando si parla di alternative rock e punk-hardcore, con tre album per la mitica SUB POP di Seattle, i live del progetto post-hc romano LAGS e quello dei KINT da Modena, il super gruppo punk-noise-posthardcore con membri di Death Of Anna Karina e RedlineSeason.

Protagonisti della seconda serata del LARS ROCK FEST 2019 saranno i CLOUD NOTHINGS da Cleveland (USA), in arrivo in Italia per presentare l’ultimo album che ha confermato il quartetto come una delle band rock and roll più interessanti e significative dell’ultima decade, insieme ai calabresi MCKENZIE, artefici di un’originale miscela italo-core e il dream pop/shoegaze psichedelico degli HUMAN COLONIES da Bologna.

A rendere memorabile la serata finale domenica 7 luglio ci penseranno gli australiani WOLFMOTHER, la band capitanata da Andrew Stockdale che sulle orme di formazioni storiche come Led Zeppelin, AC/DC ed Aerosmith è riuscita nel tempo ad ottenere un ampio seguito mondiale. Con loro sul palco il trio stoner-rock romano BLACK RAINBOWS, con sei album all’attivo, svariati EP ed innumerevoli concerti sia in Italia che all’estero, e il collettivo audio-visual di Perugia BECOMING X.

A completare il programma musicale ci penserà il CAMPFIRE STAGE che ogni sera proporrà un after show intorno ad un falò. I gruppi che si esibiranno in questa cornice intima e suggestiva saranno Augustine (venerdì), One Glass Eye (sabato) e Dead Poets Society (domenica).

Come di consueto il programma del LARS ROCK FEST proporrà una serie di spazi ed eventi culturali nell’area del festival:

OPEN BOOK
Con il Lars Rock Fest torna Open Book: un’occasione imperdibile per toccare con mano pubblicazioni di grande qualità e avvicinarsi al mondo visionario, libero e creativo dell’editoria indipendente. Per 3 giorni, Open Book offrirà un’immersione rigenerante nella resistenza culturale, a difesa della bibliodiversità e della pluralità di pensiero. Inoltre quest’anno, Open Book accoglierà anche lo spazio riviste con la preziosa collaborazione di Firenze RiVista​ e la partecipazione di Edicola 518​.
Il programma completo nell’evento ufficiale

Anche quest’anno il consueto spazio STREET MARKET permetterà al pubblico del festival di acquistare vinili, CD, fumetti, libri, abbigliamento e prodotti di artigianato, mentre quello dedicato alla ristorazione FOOD&DRINKS offrirà un ristorante, un’area street food ed una dedicata a birre e cocktail .

Completa il programma lo spazio ART&FUN con live drawing e laboratori artistici per adulti, ragazzi e bambini.

Per tutti coloro che verranno in treno o per chi pernotterà al campeggio sul lago di Chiusi oppure nel centro storico, sarà operativo il servizio LARS ROCK SHUTTLE, navetta gratuita a chiamata.

PROGRAMMA

Tutti i giorni:
17.00 – apertura street market, mercatino del disco, fiera dell’editoria indipendente Open Book
17.30 – apertura birreria e cocktail bar
19.30 – apertura ristorante e pub
19.30 – “9 studenti per 9 manifesti”. Gli studenti del III corso dell’Istituto Italiano di Design di Perugia espongono i loro elaborati progettati come esercitazione durante il corso di metodologie progettuali e le sperimentazioni di serigrafia fatte nel workshop con Mynameisbri. A cura di Daniele Pampanelli e IID
20.00 – dj-(sun)set
20.00 – live painting drawing con Biblioteca delle Nuvole e collettivo Becoming X
21:30 – inizio concerti Main Stage

Venerdi 05.07
18.00/19.00 – laboratorio per bambini con Chiara Dionigi (Collettivo Becoming X)
18.30/19.30 – Presentazione della graphic novel “4 vecchi di merda”, Coconino Press 2018, di Marco Taddei e Simone Angelini.
Fumetto horror ironico: quattro punk all’ospizio in un futuro vecchio, una distopia  contraddistinta dal classico humor nero e dal nichilismo che ha reso famosa la coppia. In collaborazione con TINALS che presenta “Sui Generis: this Is Not Punk”.
Con Andrea Provinciali, Marco Taddei e Simone Angelini.

Sabato 06.07
17.00 – Open Book ospita riviste internazionali e italiane in collaborazione con il festival fiorentino “Firenze Rivista” e con la partecipazione di Edicola 518
18.00/19.00 – “Go green! Restiamo al verde!”, letture e laboratorio per bambini per esplorare insieme il colore più ecologico dell’anno. A cura di La Sedia Blu – Firenze. Età 6-10 anni.
18.00/19.00 – Yoga con Eleonora. Una lezione di hatha vinyasa yoga per riequilibrare corpo, mente e respiro. A cura di Eleonora Ansano.

Domenica 07.07
17.30/18.30 – “D’AMAndo”, laboratorio per bambini. Costruiamo una dama con materiali di recupero e giochiamo insieme. A cura di Comitato Soci Coop di Chiusi e Legambiente. Età 6-10 anni.
18.30/19.30 – “Badabum che bum”, letture e musica. A cura di Biblioteca di Chiusi. Età 0-6 anni.
19.00/20.00 – Presentazione del libro “Rock Lit”, Jimenez edizioni 2018, di Liborio Conca.
«Sherwood Anderson, John Cheever e Flannery O’Connor hanno cambiato la mia musica» Bruce Springsteen. A cosa serve la letteratura per chi fa rock?  Liborio Conca risponde alla domanda in un viaggio tra la musica e la letteratura. Con Liborio Conca e Stefano Solventi.

Wøm Fest 2019

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Saranno La Rappresentante di Lista e i Fast Animals and Slow Kids gli headliner del WØM FEST 2019, nei giorni 7 e 8 Giugno nel parco della storica Villa Bottini di Lucca.

In questa edizione il festival di primavera, organizzato dall’associazione culturale WOM, vuole puntare l’attenzione sulla parità tra uomo e donna, dedicando la prima giornata a concerti di voci femminili e la seconda a voci maschili.
Saranno infatti
Emma Morton and the Graces e la giovanissima Boyrebecca ad accompagnare La Rappresentate di Lista il primo giorno, mentre gli esterina e i Metropol saliranno sul palco con i FASK il secondo.

Oltre all’attenzione verso la proposta musicale, il WØM FEST ha voluto sottolineare la cura particolare verso quegli aspetti che potranno rendere migliore possibile l’esperienza del festival per il proprio pubblico.

Scegliere la splendida e accogliente cornice di Villa Bottini, in continuità con le precedenti edizioni, evidenzia l’obiettivo di proporre una location suggestiva, ma anche piacevole e rilassante. Oltre alla Zona Food, con una proposta culinaria variegata e comprendente anche street food di qualità, ci sarà una zona Expo con uno spazio dedicato al vinile e a diverse produzioni artistiche, ad opera di giovani artisti trasversali, tra dipinti e fumetti, stampe e disegni.

L’intenzione del WØM è quella di rendere l’area del festival un luogo ospitale che potrà accogliere il pubblico già dalle ore 18.00, per poter degustare un aperitivo di qualità con la musica selezionata da diversi DJ.

Il WØM FEST vi aspetta venerdì 7 a Sabato 8 Giugno a Lucca!

Biglietto giornaliero: 12 euro + d.p.
Abbonamento due giorni: 20 euro + d.p.
Prevendita: www.diyticket.it/festivals/9/wom-fest